Blanco, faragò, Gabrielloni: restano tutti a Como

Trattative Nessun nuovo arrivo, nessuna cessione, nemmeno quelle ventilate. Il Como resta uguale a quello disegnato al termine del mercato

Nessun nuovo arrivo, nessuna cessione, nemmeno quelle ventilate nei giorni scorsi. Il Como resta uguale a quello disegnato al termine “ufficiale” del mercato estivo, vale a dire venerdì 1 settembre, e consegnato a mister Longo.

La finestra riservata alle squadre che hanno completato l’organico della serie B (Lecco e Brescia) e della C (Perugia e Casertana) solo nei giorni scorsi, si è chiusa ieri sera senza che portasse novità per il Como, nemmeno in uscita. E, allo stesso modo, la società ha deciso di non puntare su alcun nome nuovo tra i tanti svincolati disponibili sul mercato.

Il Como quindi non cambia. Del resto, non c’erano stati segnali nei giorni scorsi di nuovi giocatori in arrivo, ma la società aveva tenuto comunque aperta la possibilità per eventuali cessioni, per provare ad accontentare quei giocatori eventualmente scontenti o desiderosi di giocare con maggiore continuità.

Il caso più eclatante, nel senso che ormai da alcune settimane non viene nemmeno più convocato per le partite ufficiali, è Paolo Faragò. Si era fatta avanti la Casertana, club di C ripescato e che ha usufruito della settimana aggiuntiva di trattative.

Ma alla fine non se n’è fatto nulla: il giocatore è di fatto già fuori dalla lista “Over”, ma rimane sotto contratto con il Como e, per un’eventuale cessione, dovrà attendere il mercato di gennaio.

Altre due possibili uscite, alla fine, non si sono concretizzate. Il Brescia si era interessato nei giorni scorsi ad Alex Blanco e a Tommaso Arrigoni.

Ma Cellino, proprietario del Brescia, ieri mattina dalla Sardegna ha ordinato lo stop a ogni trattativa, specialmente dopo la definizione, con la Ternana, del passaggio a Brescia del centrocampista Fabrizio Paghera. Blanco sembrava destinato a lasciare il Como, ma alla fine resta in rosa, sebbene per ora preso poco in considerazione e non convocato per scelta tecnica a Cesena contro lo Spezia.

Per quanto riguarda Alessandro Gabrielloni, invece, era già ben chiaro a tutti che non si sarebbe mosso, tantomeno per scendere di categoria al Perugia. Lo stesso dicasi per Filippo Scaglia.

Intanto, concluso il mercato ieri sera, si avvicina il momento del debutto in casa del Lecco: dopo la partita persa all’Euganeo di Padova contro il Catanzaro, il patron Paolo Di Nunno ha annunciato che i lavori per la messa a norma del “Rigamonti-Ceppi” sono terminati.

Si attende per oggi l’ufficialità, ma non sembrano esserci dubbi sul fatto che Lecco-Brescia si disputerà sabato 16 nello stadio cittadino.

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