Blevio, sparò al vicino
Ha patteggiato due anni

Niente carcere per il pensionato che imbracciò la carabina in seguito a un diverbio. Lo scorso giugno una condanna identica era stata rigettata da un altro magistrato

Per un giudice che considera troppo generosi due anni di carcere (con la condizionale) per aver sparato al vicino di casa, c’è sempre un altro magistrato che - pur a fronte di un’accusa modificata in peggio - considera equa la stessa pena.

Si chiude con un patteggiamento lo sparo esploso il 30 dicembre 2011 da Erminio Davide Mantovani, 64 anni di Milano, contro Patrizio Melluso, 48 anni proprietario di una casa nelle frazioni di Blevio che si inerpicano verso i monti.

L’uomo - ieri mattina ha patteggiato due anni con la condizionale davanti al giudice delle udienze preliminari.

L’udienza

Un patteggiamento al quale il pubblico ministero titolare dell’inchiesta aveva dato parere positivo, ma che - nel giugno scorso - era stato respinto da un altro magistrato.

Allora la decisione venne legata alla mancata quantificazione, da parte della Procura, dell’esatto danno patito da Melluso. L’accusa - dopo un supplemento d’inchiesta - ha in effetti aggravato il reato e le lesioni, da semplici (ancorché aggravate dall’uso della carabina) erano diventate gravi. Eppure la pena non è variata: due anni con la condizionale.

Ieri mattina il giudice ha accolto il patteggiamento e inflitto a Mantovani la pena concordata tra la difesa e il pubblico ministero.

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