Cantù giù in campo
Stasera con l’Urania

Colta l’ottava, Cantù ora cerca la nona. Tante sono le vittorie mese in fila dalla squadra di coach Sodini

Colta l’ottava, Cantù ora cerca la nona. Tante sono le vittorie mese in fila dalla squadra di coach Sodini – record stagionale dopo le sette di inizio campionato – e ovviamente c’è il desiderio di non fermarsi. Sogno che però, a questo punto, un po’ va a cozzare con lo stato psicofisico della squadra. Perché a furia di tirare, ritirare e tirare ancora, il filo magari poi si spezza.

Ma il campionato chiama ancora. Dopo la vittoria di mercoledì contro Casale, stavolta la fermata sarà il PalaLido di Milano. Cantù stasera alle 20.45 gioca in anticipo sul campo dell’Urania. Qualcuno l’ha già chiamato simpaticamente “derbyno”, perché il derby vero è contro l’Olimpia. Ma sarà partita vera, contro una squadra tosta e ben determinata.

L’ha presentata – pure lui con un filo di voce – coach Marco Sodini. Richiamando un grande film del passato, datato 1951. “Un tram che si chiama Desiderio”, con Marlon Brando e Vivien Leigh: «Contro l’Urania dobbiamo portare la partita nella nostra verità. Ma la verità è che siamo sfiniti. I ragazzi in palestra sono stanchi. Allora dobbiamo trascinare la partita su una verità chiamata desiderio. Ossia il desiderio di fare le cose bene, mettendo in campo una pallacanestro simile a quella vista contro Casale, in cui non ci sono stati molti errori».

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