Cantù ha una missione: eliminare Torino dalla corsa

La partita Chiaramente stasera alle 17, al PalaGianniAsti, sarà sfida d’alta quota, importante per Torino anche in chiave Coppa Italia

Sette vittorie consecutive per Cantù, ora Torino è… un’ottava sopra. La dodicesima giornata di serie A2 propone per la S.Bernardo uno scontro d’alta quota contro una squadra che, zita zitta, lavora per lo stesso obiettivo canturino: il ritorno in serie A. Il campionato dice questo, perché Torino ha conquistato 4 punti in meno di Cantù. È lì che soffia sul fuoco e questo scontro diretto può accorciare le distanze. Questo dicono i numeri, anche se Torino viaggia con un handicap di 3 punti di penalizzazione che la spingono al quinto posto, alle spalle anche di Treviglio e Urania Milano. E arriva da una sconfitta sul campo di Rieti.

Chiaramente stasera alle 17, al PalaGianniAsti, sarà sfida d’alta quota, importante per Torino anche in chiave Coppa Italia: parteciperà solo se riuscirà a entrare nelle prime quattro posizioni negli ultimi due turni che mancano al termine del girone di andata.

Ma sarà importante pure per Cantù, che non vuole fermarsi. Sette di fila vinte sono un bel biglietto da visita. Ma la crescita di squadra, proprio nell’ultima sfida, ha avuto un piccolo scricchiolio. Cantù ha vinto, ma non ha convinto contro la Stella Azzurra. E coach Sacchetti non l’ha presa bene. A dirla tutta, è sembrato più sorpreso che arrabbiato. In pratica, l’allenatore non si aspettava un atteggiamento poco battagliero come quello messo in campo contro l’ultima della classe: «Servirà un altro spirito», ha sentenziato in sede di presentazione.

Anche Filippo Baldi Rossi, protagonista nella vittoria contro Roma al supplementare con 25 punti, sa che la S.Bernardo dovrà mettere qualcosa in più contro Torino: «Contro la Stella Azzurra abbiamo fatto vedere alti e bassi. Non siamo riusciti a imporre la nostra fisicità e abbiamo concesso troppo. Merito di Roma che ha fatto una grande prova. Abbiamo vinto, questa era l’unica cosa importante, ma non possiamo sbagliare l’approccio alle partite. Dovremo imporci subito a Torino, quello è un campo davvero difficile».

E quella di stasera sarà già la seconda sfida stagionale al PalaGianniAsti. Torino e Cantù si sono infatti già affrontate nel girone di Supercoppa lo scorso settembre, Cantù vinse 79-74: da una parte super De Vico, dall’altra Stefanelli, Hunt, Bucarelli e Rogic in doppia cifra. Ma ora oggi sarà tutta un’altra storia.

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