Cantù: «Scale mobili
per aiutare gli anziani»

Luciano Acquarone (Auser) rilancia il progetto già studiato, ma mai attuato, dall’ex sindaco Sala: «Passerella coperta da piazza Marconi fino a piazza Garibaldi. Passando attraverso via dei Pizzi»

La “magia” dell’elettricità. E degli scalini che si spostano da sé. Arrampicandosi verso piazza Garibaldi. A rispolverare l’idea di una scala mobile in centro, già ipotizzata nel corso dell’amministrazione del sindaco della Lega Nord Tiziana Sala, e poi abbandonata, è Luciano Acquarone, ex candidato sindaco, in passato, per il centrosinistra coalizzato ne L’Ulivo.

Oggi, presidente di Auser Insieme Canturium, l’associazione che propone assistenza e cultura per anziani e non. «Una scala mobile tra piazza Marconi e via Roma, attraverso piazza Parini e la stretta via dei Pizzi, sicuramente sarebbe ben vista anche dai pensionati - dice Acquarone - ma parlo soprattutto da cittadino. La città deve rinnovarsi: basta con queste logiche vetuste di cui parlano i commercianti, non è possibile continuare a pensare che serva il parcheggio sulla porta del negozio».

La riflessione di Acquarone scaturisce dal dibattito in corso in questi giorni sul piano urbano del traffico. Con il Comune deciso a introdurre, nei prossimi mesi, un’area pedonale sul crinale valida al sabato, alla domenica per l’intera giornata; e tutte le sere della settimana dalle 21 alle 6.

Ma dove trovare i soldi? «Ho letto che il sindaco - dice Acquarone - diceva di aver arrangiato il bilancio del Comune in modo tale che si potessero fare dei mutui. Forse bisognerebbe avere il coraggio di trasformare la città facendo dei provvedimenti forti. Dobbiamo investire su progetti come questi: sono convinto che la scala mobile in centro aiuterebbe molto. Sarebbe un investimento importante, su cui si potrebbero ottenere anche dei finanziamenti regionali».

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