Caos serie B, ipotesi 21 squadre

Campionato È una serie B che non nasce tranquilla. E che per qualche giorno, se non qualche settimana, non vedrà il quadro definitivo

È una serie B che non nasce tranquilla. E che per qualche giorno, se non qualche settimana, non vedrà il quadro definitivo delle sue partecipanti. Anzi, più passano le ore e più la situazione si infuoca e prendono corpo ipotesi diverse. Tanto che oggi, nell’assemblea della Lega di serie B, potrebbero essere più le “varie ed eventuali” ad avere spazio nell’ordine del giorno rispetto alle voci già messe in programma. Tra cui la modalità di composizione dei calendari e i format di playoff e playout.

Le decisioni su chi parteciperà o no, comunque, su chi sarà ammesso o meno, non le prende l’assemblea. I verdetti arriveranno dalla Covisoc e in seconda battuta dalla Federazione, post ricorsi. Ma dell’idea, per esempio, di prendere in considerazione eventuali iscrizioni in sovrannumero – una B a 21 per intenderci – è possibile che si possa parlare già oggi stesso. Quantomeno a livello di pareri.

La situazione del Lecco è davvero la più tragica, sportivamente parlando. Il ritardo, sia pure di un giorno solo, nella presentazione della documentazione necessaria per l’utilizzo dello stadio di Padova potrebbe davvero essere fatale. La società bluceleste ha annunciato che ricorrerà sino all’ultimo grado di giudizio, la questione potrebbe essere affidata all’avvocato Eduardo Chiacchio, che tra l’altro nel 2003-04 - sia pure per tutt’altro genere di questioni - riuscì a far ammettere in sovrannumero il Como, in serie C.

L’eventuale linea difensiva della società lecchese però è ancora da chiarire: si dovrebbe forse puntare sul fatto che i playoff di C siano stati spostati in avanti di una settimana rispetto a quanto previsto, per chiarire la posizione del Siena poi penalizzato ed escluso dai playoff, ma che a questo spostamento non sia però seguito anche uno slittamento dei termini per perfezionare l’iscrizione, con tempi cortissimi rispetto al verdetto finale, solo 48 ore.

Resta il fatto che il caso dei blucelesti è assolutamente una novità, non ha precedenti. E dunque è difficile anche fare previsioni. La norma è stata violata, il che apre le porte quasi automaticamente a chi può avere diritto di partecipare al posto del Lecco, cioè il Brescia. Ma non è detto che contestualmente i blucelesti non trovino in extremis la strada giusta per far valere le proprie ragioni e i meriti del campo. Il che, appunto, potrebbe far pensare a un’iscrizione in sovrannumero.

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