Cartello “Qui moschea”
Via Pino, subito polemica

Un foglio apparso in via Turati fa pensare alla presenza di una moschea, che sarebbe abusiva

È bastata la comparsa di un foglio di carta in formato A4 perché a Camerlata qualcuno abbia sollevato una polemica per il ritorno della moschea musulmana.

Il cartello artigianale è stato appeso all’altezza di via Turati 5, all’incrocio con via Domenico Pino, a poche decine di metri dal luogo storico utilizzato come moschea e che tante manifestazioni e polemiche aveva suscitato in passato.

Sul cartello, scritto a penna, si legge la scritta “Mescid - piano sotto” e una freccia. Mescid, in turco, significa proprio moschea. Ed è bastato questo a preoccupare e scatenare richieste di chiarimento al Comune. L’assessore alla Sicurezza Marcello Iantorno, è stato travolto dalle richieste di chiarimenti sulla presunta presenza di un luogo di culto islamico in quel di Camerlata.

L’assessore, dopo aver assunto informazioni, ha spiegato che si tratta di un luogo di incontri e anche di preghiera, ma tutto è regolare perché non si tratta di una moschea, bensì di uno spazio già utilizzato da tempo dalla comunità turca e che non ha mai dato alcun problema.

Palazzo Cernezzi ha anche precisato che sul territorio comasco non ci sono edifici con destinazione a uso moschea, ma esistono locali privati autorizzati a ospitare centri culturali anche islamici. E questo è il caso della stanza «al piano sotto» tra via Turati e via Domenico Pino, a due passi dalla vecchia sede del centro culturale islamico, che tante polemiche sollevò in passato, quando la Lega organizzò anche manifestazioni e presidi per chiederne la chiusura.n

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