Cinema, partito il festival
Storie di incontri fatali

Como:dopo l’inaugurazione di ieri sera all’Astra, il festival “Il cinema italiano” oggi si apre di pomeriggio con “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Giorgio Campiotti

Entra nel vivo il festival “Il cinema italiano” inaugurato ieri sera in un Astra affollato.

La seconda giornata, oggi, si apre di pomeriggio, alle 17.30, con la proiezione di “Bianca come il latte, rossa come il sangue”di Giacomo Campiotti.

È la storia di Leo, sedicenne svogliato, innamorato, come Charlie Brown, di una ragazzina con i capelli rossi che si chiama Beatrice. Proprio come il protagonista dei “Peanuts” tenta invano di dichiararsi fino a quando, grazie a un momento fortuito vissuto proprio nel buio di una sala cinematografica, non troverà la forza. Ma il parallelo con i personaggi di Schulz finisce qui, perché l’amore non intraprenderà un cammino idilliaco: la ragazza è affetta da una grave forma leucemica.

Tra i protagonisti, oltre al Filippo Scicchitano lanciato da “Scialla” e già ospite della manifestazione in passato, anche un altro giovanissimo, Romolo Guerreri, che sarà ospite del direttore artistico Paolo Lipari al termine della proiezione. A

Alle 21 un altro film non semplice: “Salvo” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Anche qui eros e thanatos vanno a braccetto in un contesto atipico. Un lungometraggio che sarà accompagnato dai due autori.

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