Como, passante aggredito dagli ultrà
e colpito a calci e pugni in testa

Comasco di 52 anni in ospedale con la frattura di uno zigomo, picchiato da sostenitori della Cremonese

Uscire per una passeggiata in centro storico e ritrovarsi in ospedale con lo zigomo e la cavità oculare fratturati e un intervento chirurgico da subire. È successo a un comasco di 52 anni, residente in viale Varese, ma poteva capitare a chiunque: bastava essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Quel posto sono i giardini di viale Varese. Il momento è un’apparentemente normale domenica pomeriggio, a ridosso di un incontro di calcio molto temuto dalle forze di polizia: Como-Cremonese. E mentre il Sinigaglia è letteralmente blindato, a una decina di minuti a piedi dallo stadio ecco consumarsi l’aggressione vigliacca e violenta di un manipolo di ultras provenienti da Cremona. Gente con la testa rasata, i bomber e i pantaloni neri, ma senza sciarpe particolari al collo. O, almeno, la vittima della brutale aggressione non ne ha viste.

I particolari dell’aggressione e la testimonianza della moglie della vittima sul quotidiano in edicola oggi, martedì 22 novembre

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