Como, Coppa Italia
contro lo Spezia

Niente turno preliminare, come accadde un anno fa, ma uno scontro già definito, con un avversario già noto: lo Spezia

Tra un mese il Como si rimetterà al lavoro. Il primo weekend di luglio segnerà l’inizio della nuova stagione, che sul campo partirà molto presto.

Se sarà il campionato o la Coppa Italia il primo impegno ufficiale però ancora non si sa, perché le date della Coppa non sono ancora note.

E perché stavolta il Como, rispetto all’anno scorso, nel tabellone del trofeo nazionale partirà un po’ più avanti. Niente turno preliminare, come accadde un anno fa, ma uno scontro già definito, con un avversario già noto: lo Spezia.

La formula varata l’anno scorso con un numero più limitato di partecipanti in realtà era anche figlia di una semplificazione necessaria in epoca di Covid, ma è stato comunque stabilito di adottarla per un triennio, fino al 2024.

Ed è una formula che ha praticamente dimezzato il numero di squadre, incentrata quasi esclusivamente su serie A e serie B. Non partecipano le retrocesse dalla B alla C, e le neopromosse in B devono superare un turno preliminare contro le quattro migliori rimaste in C.

Il Como è già nell’elite delle quaranta e partirà dai trentaduesimi, la fase cioè da cui restano escluse solo le prime otto classificate della serie A.

E il numero di partecipazione, sempre basandosi sui criteri utilizzati già l’anno scorso che dovrebbero essere identici, è il 33, corrispondente cioè al tredicesimo posto in serie B.

Più basso è il numero, più alto è quello dell’avversario, e così a scalare, con il numero 1 assegnato alla squadra detentrice del trofeo nazionale, in questo caso l’Inter, e poi via via in base alla classifica, con le tre promosse in A che precedono però le tre retrocesse in serie B.

E la posizione del Como negli incroci corrisponde a quello della sedicesima classificata in serie A, ovvero lo Spezia.

In una parte di tabellone che vedrebbe poi, in caso di passaggio del turno, lo scontro ai sedicesimi con la vincente tra Pisa e Brescia, ed eventualmente negli ottavi l’Atalanta. Dunque una sfida stimolante, anche se si comincerà con uno scontro diretto fuori casa.

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