Como, sì ai tavolini sotto i portici. Meno tasse su edicole e chioschi

La decisione del Comune approda in commissione per il voto

Il Comune modifica il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, correggendo tre punti finiti di recente al centro delle polemiche. Il nuovo testo approderà in commissione per il voto, quindi in consiglio.

Il primo punto contestato riguardava il divieto di posizionare tavolini sotto i portici. La nuva versione del regolamento recita: «Sotto i portici ove sia costituita la servitù di pubblico passaggio i dehors sono ammessi, previo assenso della proprietà, a condizione che rimanga una zona libera per il passaggio dei pedoni di larghezza comunque non inferiore a 150 centimetri, valutata in sede di istruttoria in ragione dell’utilizzo e delle caratteristiche dei portici; non è consentita la copertura dei dehors con ombrelloni o tende». Per quanto riguarda via Plinio, «tenuto conto della necessità di garantire la pubblica fruizione dei portici in questione interessati da un importante afflusso di persone, non è ammessa l’occupazione sotto i portici. La giunta potrà autorizzare l’occupazione temporanea per specifiche e motivate esigenze».

Seconda modifica: meno tasse su edicole e chioschi. La tabella riportava un coefficiente dello 0,90 da applicare alla tariffa per “Chioschi, edicole, gazebo e strutture similari, destinate allo svolgimento di attività lucrative”. Ora è stato introdotto un coefficiente 0,70 per chioschi ed edicole destinati esclusivamente o prevalentemente alla vendita di stampa quotidiana e periodica.

Ultima modifica: in piazza Roma le occupazioni con dehors di esercizi pubblici di somministrazione sono esenti dal pagamento del canone per altri due anni (2016 e 2017).

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