Conosciamo meglio Rogic. Ecco la sua carriera

Novità Rogic è nato a Zagabria, è alto 187 centimetri per 83 chili. Nell’ultima stagione si è diviso tra il campionato ungherese e il campionato polacco

La Pallacanestro Cantù mette una crocetta importante nello scacchiere del prossimo anno. È quella del play, ruolo fondamentale che ogni anno è tema di discussioni e valutazioni attente. La scelta è caduta sul croato Roko Rogic, quasi 30 anni (li compirà il prossimo 25 settembre), con il quale è stato raggiunto un accordo biennale.

Rogic è nato a Zagabria, è alto 187 centimetri per 83 chili. Nell’ultima stagione si è diviso tra il campionato ungherese - indossando la magliadello Szolnoki, con cui ha partecipato alla FIBA Europe Cup - e il campionato polacco,terminando l’annata con il Torun. In Polonia ha fatto registrare 15.5 punti di media,con il 39.3% da tre, 4.5 rimbalzi e 6.6 assist in 17 incontri di regular season, passando, poi, ai 20 punti, 5 rimbalzi e 7 assist a partita nel corso dei playoff. Stiamo parlando di un giocatore che ha credito nel suo paese visto che nell’ultimo biennio è diventato un membro fisso della Nazionale croata, partecipando a tutte le qualificazioni per EuroBasket, Olimpiadi e Mondiali. Ma soprattutto di un giocatore che, seppur brevemente, ha già assaggiato la serie A2: capitò nella fase finale del campionato 2016-17, quando si trasferì per un breve periodo a Imola dove giocò sei partite. Una esperienza che, seppur fulminea, potrebbe essergli utile in questa sua importante avventura italiana, in una squadra che sarà costruita per riconquistare la A e allenato dall’ex coach della nazionale italiana.

Scartabellando nella sua storia, si scopre che in ambito giovanile ha preso parte a ben quattro Europei, uno con l’U16, uno con l’U18 e due con l’U20.

Diverse, inoltre, le partecipazioni di Rogic alle coppe europee per club: oltre alla già citata FIBA Europe Cup, in carriera ha giocato anche in Basketball Champions League e in Eurocup. Tre, infine, i trofei nel suo palmarès: uno scudetto croato, uno ceco e una coppa nazionale vinta sempre in Repubblica Ceca. Insomma, un giocatore che ha una buona dose di esperienza.

Playmaker puro di esperienza internazionale, Rogic è descritto in patria come un metronomo del gioco, bravo a innescare i propri compagni e a dettare i tempi, ma capace anche di mettersi in proprio grazie a un tiro affidabile; in carriera ha quasi sempre avuto percentuali molto buone da tre punti.

Il percorso cestistico di Rogic inizia in patria allo Zabok e all’Alkar, prima che, nel 2012, il prestigioso Cedevita metta gli occhi su di lui, appena ventenne. L’anno dopo, però, va a farsi le ossa al KK Krizevci, nel 2014-’15 è al KK Gorica e l’anno seguente al Skrljevo. La svolta professionale di Rogic avviene nel 2016-’17, quando inizia la stagione con il Cedevita, riuscendo a prendersi la scena con uno strepitoso 46% da tre.

Il 29 gennaio 2017 fa registrare il suo massimo in carriera, segnando la bellezza di 31 punti e il record personale di 40 di valutazione in un singolo incontro. Poco più tardi, a metà marzo, si trasferisce in Italia, accasandosi a Imola. In Serie A2 disputa 6 incontri a 10.5 punti, 6 rimbalzi e 3.2 assist di media. Poi ha giocato allo Spars Sarajevo, a Zagabria, all’Hermes, al Cibona, con cui Rogic vincerà il campionato croato. Nell’estate 2019 passa in Repubblica Ceca, al Nymburk, con cui gioca anche 13 partite di Champions League. A fine anno farà la “doppietta” vincendo lo scudetto e la coppa nazionale. Nel 2020 va in Bundesliga, il massimo campionato tedesco. Con il BC Mitteldeutscher, poi allo Szolnoki e al Torun.

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