Corvi appesi a un albero
Mistero all’ex polveriera

Il macabro ritrovamento di una residente sul sentiero della Valbasca ad Albate

Corvi neri morti appesi a un ramo, lungo il sentiero della Valbasca, all’ingresso dell’ex polveriera. Il macabro ritrovamento è toccato a una residente in via Arcioni, l’ultima strada prima della Spina Verde. I due animali erano appesi a testa in giù ai rami di due alberi vicini a una dozzina di metri prima della polveriera abbandonata. Qualcuno ha legato le zampe usandole come una sorta di gruccia.

I residenti non ricordano niente di simile in precedenza in quella zona, notoriamente abbandonata e tempo fa anche mal frequentata, solo che in questo periodo non è il primo caso in assoluto. «Nei giorni delle feste di Natale ero andato a fare una passeggiata e ho trovato un coniglio morto appeso a un albero sempre davanti alla polveriera - racconta Graziano Polli - L’avevo preso e seppellito. Quando ho sentito cos’era successo domenica pomeriggio sono andato subito a vedere, la scena era la stessa». Non si sa spiegare il significato, spera solo che la macabra rassegna sia terminata con questi ultimi due volatili. Un vandalismo? O qualcosa di peggio? «Data la ripetizione della vicenda penso che ci sia qualcuno che si diverte in maniera macabra - commenta - spero di non trovare qualche gatto nero appeso prossimamente. Mi preoccupa il progetto di realizzare un parco giochi in questa zona. Non so chi avrebbe il coraggio di portarci i bambini».

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