Figino, altro scontro
alla svolta pericolosa
Tre ragazze ferite

Incidente in via Trento, nel tratto in cui la strada provinciale, dalla Novedratese, sale verso il centro

Tre ragazze ferite al volto e alla testa, chiuse dentro a un’utilitaria, semisfasciata, ferma contromano, in un punto tra due curve a gomito.

«Devo spostare la macchina», l’ansia della giovane alla guida della Suzuki Swift: con lei altre due coetanee a bordo, mentre provava a ripartire dopo l’impatto contro il muro di via Trento, nel tratto in cui la strada provinciale, dalla Novedratese, sale verso il centro di Figino. Un punto buio, con la velocità dell’auto che forse non ha aiutato a gestire la traiettoria. E un botto sentito da decine di residenti, alcuni dei quali scesi in strada nella notte, per vedere cosa fosse accaduto.

Tra questi vi era anche Paolo Cappelletti, esperienza da vigile del fuoco. Si era appena acceso una sigaretta sul balcone di casa, verso la una e venti, quando ha sentito il rumore.

«Sono sceso in strada, ho aiutato le ragazze a scendere dall’auto, ce l’hanno fatta comunque da sole - racconta - Chi era alla guida aveva un trauma facciale. La ragazza sul lato passeggero, oltre a una botta in testa, lamentava dolori all’addome. E la terza, sul sedile posteriore, aveva un evidente trauma cranico, con un bernoccolo spaventoso. Forse stava dormendo e si è ritrovata contro uno dei due sedili anteriori». Per fortuna le tre giovani, di 23, 24 e 29 anni, erano coscienti.

Di ritorno da un banchetto, seguivano un’altra auto, con altri tre ragazzi. I quali non si sono accorti dell’accaduto.

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