Furti, i marianesi si mobilitano
120 “sentinelle” su WhatsApp

Assemblea ieri per gli aderenti alla rete: «Con i messaggi gratuiti segnaliamo i movimenti sospetti. Ma serve la collaborazione di tutti in ogni quartiere»

Fra poco tempo ai lati di molte strade di Mariano, appariranno dei cartelli speciali. A posizionarli il gruppo “Zona controllo del vicinato”. Questa una delle novità emerse dalla riunione che si è tenuta ieri mattina nella sala Brenna in via Trieste.

Una cinquantina i partecipanti,per un incontro che, in particolare, era destinato a “vedersi in faccia”. «Ci conosciamo solo tramite il gruppo su WhatsApp- ha spiegato Roberto Radice, uno dei “fondatori” assieme a Roberto Tagliabue, Marco Besana e Michele Bredice -. Dove siamo già arrivati a quota 120 iscritti. Ci sembrava giusto ritrovarci assieme, per confrontare le nostre idee e per raccogliere i suggerimenti».

Il cartello stradale (rotondo come tutti i segnali di avvertimento, con al centro una famiglia e sul bordo giallo la scritta “Zona controllo del vicinato”) è l’ultima idea in ordine di tempo. Nelle intenzioni del gruppo, dovrebbe essere appeso all’inizio delle vie dove c’è la presenza di una o più persone iscritte. «Dovrebbe fungere da “avviso” per i malintenzionati - dice Tagliabue - Possiamo anche arrivare a verificare, con le giuste cautele, la presenza di persone sospette ma senza pensare di sostituirci alle forze dell’ordine».

Un’altra novità è la costituzione di sottogruppi, per rendere più capillare la presenza, su tutto il territorio. «Anche qui la mentalità deve cambiare: deve essere un intero quartiere che controlla il ladro e non, come purtroppo accade ora, i malintenzionati a tenere d’occhio i cittadini per entrare in azione».

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