Guidetti: «Pochi punti, ma la squadra c’è»

Il mister «Il nostro è un gruppo di giocatori che stanno bene, che vanno forte. Ma dobbiamo ancora fare qualcosa in più»

Manca poco alla prima vittoria, manca poco a un traguardo che il Como in queste prime tre giornate ha già dimostrato di poter meritare.

«Il nostro è un gruppo di giocatori che stanno bene, che vanno forte. Ma dobbiamo ancora fare qualcosa in più, perché due punti sono pochi per quello che abbiamo dimostrato».

L’analisi di mister Massimiliano Guidetti, che domani a Frosinone sarà ancora in panchina al posto di Jack Gattuso, disegna una situazione comunque positiva, «la nostra è una sofferenza solo numerica», anche in termini di assenze.

Ma le cose stanno già migliorando. Tornano in gruppo Vignali e Baselli, Fabregas e Cutrone hanno nelle gambe una settimana di lavoro in più con la squadra, e tutto il gruppo dopo queste prime gare «ha acquisito più consapevolezza. Gli episodi discussi? Tutti hanno la possibilità di vedere e valutare, ci si arrabbia ma la nostra forza deve andare oltre. Non possiamo perdere energie pensando a queste cose, tanto non possiamo deciderle noi. E la squadra di questo non si preoccupa».

Perchè c’è ben altro a cui pensare in questo momento. «Frosinone, partita tosta e difficile. I nostri pensieri ora sono tutti lì». E a come la squadra andrà in campo. A cominciare dai suoi due nomi più illustri, Fabregas e Cutrone.

«Cesc sta bene, lo abbiamo visto già l’altra sera quando è riuscito a dare alla squadra una spinta importante. Deve però continuare con un minutaggio graduato, difficile per ora che possa giocare dall’inizio. Cutrone invece è arrivato già pronto». E dunque, si avvicina il momento della scelta. Che sia questa gara o la prossima, «al posto di chi giocherà? Noi abbiamo la fortuna di avere attaccanti tutti complementari tra di loro. E in certi momenti della partita, se servirà, di giocare anche a tre punte, perchè no?».

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