Il centro di Mozzate si rifà il trucco. Visite dall’Indonesia?

Notizie Ma appare difficile che arrivino i vero boss assoluti, i fratelli (o uno dei due) Hartono, i padroni della Djarum

Avremo visite. E come nelle commedie del ’600, vuol dire attendere con il vestito della festa. Specie se sono visite importanti. Secondo indiscrezioni apparentemente attendibili, la prossima settimana il Como dovrebbe avere visite dall’Indonesia. Più precisamente, visite della proprietà. Appare difficile che arrivino i vero boss assoluti, i fratelli (o uno dei due) Hartono, i padroni della Djarum azienda leader nella produzione di tabacco, ma in realtà colosso che va dalle sigarette alle proprietà immobiliari passando per i diritti televisivi, le banche, titolari di un patrimonio che Forbes stima in 45,5 miliardi di dollari, quasi equamente divisi tra di loro (Robert circa 23,2 miliardi di dollari, Michael circa 22,3 miliardi).

Comunque la visita di Djarum sarebbe la prima ufficiale, visto che sinora il più alto in grado a farsi vedere da queste parti era stato Mirwan Suwarso, personaggio centrale, uomo di fiducia degli Hartono, la persona che si è inventata questa operazione a metà tra il calcio e il brand cittadino, ma che non ha quote della società. Chi arriverà? Gli Hartono? Uno dei figli? Un manager? Più probabile la terza. La visita, fosse confermata, sarebbe significativa. Dopo quattro anni di avventura su Como, gestita dalla Sent come direzione operativa e da Dennis Wise come Ceo, è l’ora di fare un bilancio. Due promozioni e due (quasi) salvezze in B sono quello che avevano programmato, nè più ne meno. Ma ci sono altre questioni sul tavolo. La visita potrebbe dare una svolta alle strategie sullo stadio. Mentre ci sono anche da assaporare i primi successi di Como4Como, che si è allargata in 183 punti vendita (Touch point) e che sta per decollare con nuove iniziative (tra cui lo store). La visita, ed è quello che ci interessa, dovrebbe confermare l’impegno di Djarum a lunga scadenza.

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