Il motore di Cantù: «Stiamo lavorando»

Al lavoro Il grosso del lavoro, in questo momento, è sulle sue spalle. Luciano D’Ancicco, preparatore atletico della S.Bernardo si è già calato nella parte

Il grosso del lavoro, in questo momento, è sulle sue spalle. Luciano D’Ancicco, preparatore atletico della S.Bernardo si è già calato nella parte.

Ha preso il posto di Oscar Pedretti: per la prima volta a Cantù, D’Ancicco ritrova il suo vecchio gm Santoro e anche coach Sacchetti, con cui aveva condiviso una breve esperienza in Nazionale. Nel suo curriculum nel mondo del basket ci sono Maddaloni, Napoli, Scafati, Ferentino e Brescia.

È un periodo cruciale dell’anno, in cui il coach trasmette le proprie idee, mentre il preparatore cura la forma fisica dei giocatori: «Siamo partiti da una base buona, i giocatori li abbiamo trovati abbastanza in forma. Ci eravamo sentiti con tutti prima del raduno, si stavano preparando. Ora ci stiamo anche conoscendo».

Ora D’Ancicco – che torna nel basket di alto livello dopo un paio d’anni - sta lavorando su più fronti, per registrare i motori dei giocatori: «Il mio lavoro inizialmente è impostato sulla riatletizzazione, quindi molto stretching ed esercizi di mobilità. Questo è stato fatto nei primi giorni, aggiungendo un po’ di corsa. Ora implementeremo la corsa e sarà importante dedicarci a un po’ di forza in sala pesi. Tra qualche giorno, lasceremo completamente la corsa, che sarà fatta con il coach nel corso degli allenamenti. È importante trovare il bilanciamento tra forza e corsa».

D’Ancicco non si è lasciato sfuggire l’opportunità di accordarsi con Cantù: «Si tratta di una grande chance per me, in una società tra le più importanti d’Italia, al di là della categoria. La conoscenza con Santoro e l’arrivo di Sacchetti hanno fatto il resto. Con Santoro abbiamo condiviso anni importanti a Brescia: abbiamo un’ottima intesa».

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