Il nuovo Pianella fa sognare
Sale la febbre tra i tifosi

Dopo l’odissea Palababele, entusiasma il progetto del palasport pronto in 6 mesi

Cauta la Pallacanestro Cantù. Il sindaco di Cucciago: «Vorrei vedere il piano»

Adesso che il sasso è stato lanciato nello stagno, non resta che restarsene a riva e vedere quanto lontano potranno andare le onde.

La rivelazione del progetto per dare corpo a un nuovo Palasport Pianella, a Cucciago, sta creando un mix di entusiasmo e di speranza. Perchè se era da tempo che si vociferava di un fantomatico “Piano B” (una soluzione di “riserva” da attuare nel caso in cui il palasport di corso Europa dovesse andare incontro al fallimento), è la prima volta che viene svelato e che lo si vede nero su bianco.

Firmato dall’architetto canturino Massimo Novati e dalla ditta Bertelè di Lurago d’Erba, è stato commissionato da Francesco Corrado: ovvero dal proprietario dell’attuale Pianella e del sedime su cui poggia.

L’articolo pubblicato ieri dal nostro giornale è rimbalzato su siti internet e social network.

La Pallacanestro Cantù per ora preferisce mantenere la bocca cucita sull’ipotesi del nuovo Pianella. Sull’argomento l’amministratore delegato Luca Orthmann oppone un gentile ma invalicabile no comment.

Corrado sostiene che l’opera è già conforme al Pgt di Cucciago, limitandosi a sfruttare l’ampliamento del 20% delle volumetrie concesso dallo stesso documento. «La famiglia Corrado è da anni che sc parla di un progetto del genere - dice il sindaco di Cucciago Luciano Frigerio - ma finora non abbiamo mai avuto modo di poter esaminare i progetti. Mi piacerebbe vederli. Quello che so, l’ho appreso anch’io per la prima volta dal giornale».n

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