Il segreto di Raffaeli è comasco: è Julieta Cantaluppi

La storia Il fenomeno della ritmica: «Julie, che mi sta sempre vicino, soprattutto nei momenti difficili. Il merito di queste medaglie è anche suo»

«Il mio segreto? Julie, che mi sta sempre vicino, soprattutto nei momenti difficili. Il merito di queste medaglie è anche suo».

Il fenomeno della ritmica Sofia Raffaeli (tre ori di specialità e uno nel concorso generale al Mondiale a Sofia) indica nella sua allenatrice Julieta Cantaluppi la fonte dei suoi successi.

La tecnica comasca (37 anni) è ancora la ginnasta ad aver vinto più titoli italiani assoluti (sette) ed ha partecipato alle Olimpiadi di Londra.

Da anni vive a Fabriano dove, assieme alla madre Kristina Giurova (la bulgara ha avuto il merito di portare a Como la specialità dei piccoli attrezzi alla Comense) allena per la locale società.

Le strade di Raffaeli e Cantaluppi si sono incrociate nel 2011 quando la comasca si stava preparando per Londra e la giovane marchigiana iniziava l’avventura nella ritmica.

«Mi piaceva molto vederla in palestra -ha dichiarato la nuova campionessa mondiale -. Nell’esercizio era molto decisa, aveva un bellissimo maneggio, e anche con le difficoltà era molto brava. L’anno dopo ha smesso e ho iniziato subito ad allenarmi con lei». Adesso è arrivato il momento di raccogliere i frutti del lungo e duro lavoro. E il destino ha voluto che avvenisse proprio a Sofia in Bulgaria.

«Vincere nella mia seconda patria è sempre emozionante», ha confessato a caldo Cantaluppi. La tecnica comasca tesse le lodi della sua allieva. «E’ una ginnasta completa ed è fortissima a livello tecnico, di corpo e di attrezzo - ha detto -. È intensiva, riesce a calarsi nelle musiche e nei personaggi molto bene. È brava nell’esecuzione tecnica, ha un carattere forte in gara, è una grande agonista e lavora molto. Riesce a fare tutto con una semplicità disarmante ed ha una passione smisurata per questo sport. Si sente appagata non solo quando vince ma soprattutto quando riesce ad essere perfetta in pedana». Cantaluppi ha l’abitudine di caricare la sua allieva, ripetendo in ogni gara, come un mantra:«Se ti diverti puoi ottenere qualsiasi cosa».

Oltre agli slogan l’allenatrice comasca trasmette, al di là dei segreti tecnici, anche la capacità di affrontare i grandi sacrifici che la ritmica, soprattutto ad alto livello, richiede.

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