«Imu, con la seconda rata
anche a Como sarà il caos»

Caf in emergenza, chiedono una proroga del termine per i versamenti dal 16 dicembre a fine febbraio

Comaschi in coda nei centri di assistenza fiscale, uffici sommersi da migliaia di pratiche e pochi giorni per fare tutto. Un rischio più che concreto, visto che regna ancora una volta l’incertezza sul pagamento dell’Imu. Gli annunci del governo sono contraddittori, un giorno sembra certo che si dovrà pagare anche la seconda rata sulla prima casa, il giorno dopo tutti rassicurano sul fatto che non sarà così. Intanto, i cittadini sono disorientati e i Caf non sanno cosa rispondere agli utenti che - sono decine - chiedono lumi ogni giorno. Il personale di questi servizi, tra l’altro, è alle prese con un ulteriore problema: molti Comuni non hanno ancora deciso le aliquote da applicare o comunque non hanno formalizzato la decisione di mantenerle identiche a quelle dell’anno scorso. Hanno tempo fino al 30 novembre per farlo e fino al 9 dicembre per pubblicare la delibera, peccato che il termine per pagare la seconda rata dell’Imu (ora prevista sulla seconda casa, ma come detto potrebbe tornare anche sulla prima) sia fissato al 16 dicembre. Insomma i Caf rischiano addirittura di dover fare tutto in una settimana.

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