La leggenda jazz Shepp
prima star a Chiasso

Oggi serata d’apertura allo “Spazio Officina” con il progetto del pianista elvetico De Finti. Quindi spazio al trio del mitico pioniere del free

“Take The C Train”, “Prendi un treno per Chiasso”: con una minima variazione a uno storico titolo di brano, questo lo slogan del 17° Festival di cultura e musica jazz che, da stasera a sabato, la cittadina elvetica di confine ospita allo Spazio Officina in via Alighieri. Una dedica precisa, un omaggio a Edward “Duke” Ellington nel quarantennale della scomparsa.

Stasera, alle 20.30 inaugurerà il festival il progetto “Colors Of Life” del pianista e compositore svizzero Lorenzo De Finti.

Innamorato dell’arte di Joe Zawinul, De Finti propone un sestetto di assoluto spessore internazionale in cui figurano Eric Marienthal (sax alto e soprano), Fabrizio Bosso (tromba), Walter Muto (chitarra), Luca Scansani (basso elettrico e acustico) e Giorgio di Tullio (batteria).

«La tua musica descrive nel modo più perfetto la visione morale, il coraggio e l’inesauribile ricchezza di risorse che hanno caratterizzato la lotta del popolo nero per la giustizia in questa società». Archie Shepp scelse queste parole per la scomparsa di Duke Ekllington.

Il musicista di Fort Lauderdale, cresciuto a Philadelphia, in Pennsylviania (dove studiò pianoforte, clarinetto e sassofono contralto prima di concentrarsi sul tenore), 77 anni il 24 maggio prossimo, aveva già preso “un treno per Chiasso”: il 24 febbraio 2000, in trio, nella splendida quarta edizione del festival che ebbe come straordinaria location il Magazzino 6 della stazione ferroviaria - quella intitolata “Anche i treni sognano” - fu protagonista di un set di rara intensità.

Come leader o in collaborazione con altri jazzisti d’eccezione, Archie Shepp vanta una discografia sterminata. Del 1964 “Four For Trane”, il primo degli album per la Impulse! incisi con Coltrane. Decisivo, per lui, l’anno 1965 nel quale partecipò anche alle session di registrazione per “A Love Supreme” di John Coltrane anche se poi nessuna registrazione venne inclusa nel disco finale.

Fu però con “Ascension” che Shepp e Coltrane divennero gli esponenti di spicco dell’avanguardia newyorkese. Una situazione che diventò emblematica con l’uscita di “New Thing At Newport”: una faccia dellong playing dedicata a Coltrane, l’altra a Shepp.

Biglietti per ogni singola serata a 30 franchi o 26 euro con varie riduzioni, tessere per le tre serate di concerti a 65 franchi o 55 euro, per due serate a 45 franchi o 37 euro. Informazioni allo 004191-695.09.16 e ai siti Internet www.chiassocultura.ch e www.rsi.ch/jazz.n

© RIPRODUZIONE RISERVATA