Negretti veste l’azzurro in un ruolo diverso: «Bello fare da speaker»

Volley La giocatrice di Fino e un... esordio molto speciale: «Cercavano una voce per intrattenere il pubblico e a Verona per la Nazionale mi sono tremate le gambe»

Il suo debutto in azzurro forse se lo sarebbe sognato differente, magari direttamente nel campo da gioco. Se per quello dovrà ancora aspettare, Beatrice Negretti s’è però tolta la soddisfazione di presentare la gara d’esordio della Nazionale italiana di pallavolo femminile agli Europei che si sono aperti nei giorni scorsi a Verona e che porteranno alle finali di Bruxelles.

Un ruolo inedito

Alla giocatrice di Fino Mornasco, infatti, è stato affidato il ruolo di partner dello speaker ufficiale dell’evento, Roberto Sciannamea, per la gara tra Italia e Romania che s’è disputata all’interno dell’Arena.

Un evento nell’evento quello che ha visto la vittoria per 3-0 delle italiane, con 9358 spettatori sugli spalti e un’atmosfera che unica è dir poco visto che, del tutto inusualmente rispetto al solito, s’è giocato all’aria aperta in uno scenario unico, impareggiabile, alla vigilia perfino quasi inimmaginabile.

Il tutto, invero, è capitato quasi per caso. «Un giorno – racconta Negretti – m’ha scritto Roberto Sciannamea, lo speaker di Monza, dicendomi che erano alla ricerca di una ragazza che potesse intrattenere il pubblico durante una gara della nazionale. Gli serviva una persona vivace, spigliata, che sapesse bene l’inglese. Qualche giorno dopo ho avuto una videocall con i responsabili dell’agenzia di riferimento e poi, per una settimana, non ho saputo più nulla».

Ne è seguita la richiesta di leggere un testo in video immaginandosi davanti al pubblico e, una volta ottenuto il semaforo verde, ecco il passaggio dalle vacanze estive a Verona. Il resto è storia di questi giorni.

«È stato bellissimo. Per tutto il tempo – racconta - ho avuto le ginocchia che mi tremavano per l’agitazione. Mentre facevo i gradoni, per non cadere, mi concentravo sui dialoghi che avrei dovuto gestire. Sia fisicamente sia emotivamente è stata un’esperienza andata oltre alle mie aspettative. Sono molto contenta di aver accettato: si tratta di occasioni che, se sei fortunata, capitano una volta nella vita. Mi è piaciuto davvero molto, è stato entusiasmante e, al contempo, spontaneo. Vedere persone che gridano quanto tu hai finito di parlare è una sensazione incredibile. Per come è andata, lo rifarei altre volte».

Dall’A1 all’A2

Negli ultimi anni al Vero Volley, in serie A1, Negretti quest’anno ha scelto di fare un passo indietro, accasandosi alla Cda Talmassons in A2.

La volontà del libero comasco, in linea con quello della società, è di giocarsela a tutta: «Abbiamo un potenziale enorme», si lascia scappare pensando all’inizio della preparazione già fissato per domani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA