Nessuno vuole l’ostello di Domaso
È andato deserto il bando per la gestione

Costato quasi mezzo milione di euro, finanziato da Stato e Regione

L’ostello? Nessuno lo vuole. Il bando pubblicato dal Comune per la sua gestione è andato deserto. Un po’ a sorpresa, perché si tratta di una struttura con i fiocchi che si affaccia a lago, in posizione dunque privilegiata, e rimessa a nuovo grazie a un investimento di 460 mila euro, che ha permesso di rifarne del tutto gli interni.

«Valuteremo la situazione, anche se a mio avviso l’handicap consiste nella fideiussione obbligatoria di 100 mila euro per due anni - interviene il sindaco, Pietro Angelo Leggeri - Oggi i rapporti con le banche sono cambiati e per un privato diventa difficile ottenere prestiti. Sotto questo aspetto, magari, cercheremo di ridurre la fideiussione a un anno soltanto, per andare incontro a potenziali gestori».

E aggiunge: «Non credo che avrebbe senso, invece, limare verso il basso la cifra del canone, perché non potremmo comunque scendere da 50 mila a 20 mila euro annui. Faremo una riflessione, consultandoci con i nostri legali e con la stessa Regione».

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