Palaghiaccio e piscina a Muggiò Il sindaco invia una lettera con il progetto

Il documento è stato mandato ai rappresentanti politici, delle realtà economiche e sportive.

È stata racapitata nelle caselle di posta elettronica di consiglieri regionali, parlamentari, presidenti di Provincia, Camera di Commercio, realtà sportive ed economiche locali oltre ai vertici di Regione Lombardia una lettera del sindaco Alessandro Rapinese con allegato il piano per la realizzazione a Muggiò del nuovo centro federale del ghiaccio, oltre a piscine e autosilo.

Confermate le indiscrezioni dei giorni scorsi anticipate da “La Provincia” dopo l’invio del progetto al presidente della Regione Attilio Fontana e al presidente della Federghiaccio Andrea Gios. Partiamo dalle infrastrutture che sarebbero finanziate con i 25 milioni di Pnrr: un palazzetto con una pista da ghiaccio olimpica circondata da tribune in grado di accogliere 5mila visitatori e che, vista la capienza, sarebbe in grado di ospitare anche gare olimpiche (ad esempio quella dell’Hockey femminile che, al momento, ha problemi a trovare una sede). A questo sono collegate una seconda pista di ghiaccio e due piste da curling. Completano la struttura spazi per gli spogliatoi, locali tecnici e l’area destinata all’attività della Federazione. Le strutture sono inserite nel verde e non sono previsti parcheggi a raso se non per gli atleti. L’intera area della piana di Muggiò, che ha una dimensione complessiva di circa 60mila metri quadrati, comprende ulteriori opere. La piscina attuale (chiusa da anni) non verrà riqualificata, ma è prevista la sua demolizione e, al suo posto, la realizzazione di un autosilo di otto piani (alcuni interrati) in grado di ospitare 1600 auto. Dal parcheggio partirà un ponte pedonale (simile a quello dell’ospedale in Napoleona) che sovrasterà la Canturina collegando il campo Coni (ma anche con il poligono e, poco distante, c’è il centro “Gigi Meroni”).

La piscina verrà invece costruita in un’altra zona e include una vasca in grado di ospitare gare nazionali e internazionali (51,5metri per 25) e due ulteriori vasche (una 25 x 12 metri per l’allenamento e l’altra 12x 12 per i bambini e le persone diversamente abili). Completa gli spazi una vasca esterna con spazi verdi.

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