Palazzetto di Cantù
È pronta un’altra ditta

Confermato l’interessamento di un gruppo a rilevare il cantiere Turra. Intanto i lavoratori bresciani chiedono garanzie anche al Comune

A chiedere risposte all’amministrazione, oltre ai canturini, adesso sono anche gli operai bresciani di Turra, la società che sta realizzando il palazzetto, che vorrebbero capire se c’è la possibilità di proseguire i lavori. Ma di risposte, al momento, ne attende anche il Comune.

O meglio, attende di capire quali saranno le intenzioni del soggetto comparso all’orizzonte qualche settimana fa e che s’è detto interessato a rilevare l’operazione palazzetto.

Soggetto che esiste, una società di dimensioni cospicue e non lombarda, verosimilmente dell’Emilia Romagna. Non solo un colpo di scena alla fine di una vicenda che un lieto fine per i canturini non pare volerne regalare, ma una prospettiva reale.

Tanto che proprio in questi giorni si è avuto un altro incontro tra l’amministrazione e il legale di Turra.

«L’ipotesi c’è – conferma l’assessore alla Gestione del territorio Vincenzo Latorraca - ma è un’ipotesi che richiede anche una valutazione attenta dello stato attuale».

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