Parto da Pinocchio
per raccontare
il mio Ecce Homo

Cantù

I fan (che sappiamo numerosi) sono già in allerta da molto tempo, tanto che i biglietti per “Ecce Homo”, il nuovissimo spettacolo di e con Lucilla Giagnoni, in arrivo, sabato, alle 21.15, al teatro Fumagalli di Cantù, sono già esauriti (Info: www.teatrofumagalli.it).

La talentuosa autrice e attrice che ha colpito, per ben due volte, anche il pubblico delle Primavere di Como, fa nuovamente tappa anche nella sala canturina di via San Giuseppe, nella frazione cittadina di Vighizzolo, dove ha presentato tutti gli spettacoli della “trilogia della spiritualità”: “Vergine Madre”, “Big Bang” e “Apocalisse”. Questa volta, gli spettatori potranno cogliere il nuovo capitolo di una ricerca ardua e “dotta” ma profondamente sentita e costruita per essere comprensibile a tutti. Si tratta di “Ecce Homo”, costato oltre due anni di ricerca e di scrittura e che ora sta ottenendo, in tutta Italia, consensi e recensioni entusiastiche. Il testo, un monologo a cui ha collaborato Maria Rosa Pantè è accompagnato dalle musiche di Paolo Pizzimenti. Musica e scene sono di Massimo Violato. Giagnoni propone un percorso intorno all’Uomo, alla ricerca del significato della nostra esistenza e della condizione di humanitas. Il suo spettacolo parte addirittura da PInocchi che campeggia in mezzo al palcoscenico.

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