Piscina di Cantù, brutta sorpresa
«Le tariffe aumenteranno del 10%»

Lunedì 21 in consiglio comunale si discuterà il project financing da presentare ai privati. L’opposizione: «I rincari sono certi». L’assessore: «Presto per dirlo e poi sarà tutto nuovo»

Un aumento nel prezzo del biglietto d’ingresso e troppo poco tempo per poter valutare una proposta di questo peso. Lunedì il project financing per assegnare a un privato la gestione della piscina comunale approda in Consiglio comunale e si preannuncia una discussione molto vivace. Le opposizioni si sono infatti viste consegnare il project in questione in commissione e hanno manifestato dubbi e perplessità, in particolare per via del previsto ritocco all’insù delle tariffe.

In particolare, osserva Antonio Pagani del Partito Democratico, ci si domanda come si possa arrivare da un buco annuo nei conti della struttura da 300mila euro al pareggio, o meglio al guadagno. «Ci si arriverà con una politica di tariffe più alte del 10% circa – dice – inoltre nella convenzione è stabilito che queste possano adeguarsi ogni anno all’incremento del costo della vita e che si possa arrotondare sempre per eccesso». Il biglietto base d’entrata dovrebbe passare da 6 a 7 euro, per esempio.

Secondo l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Di Febo, invece, le minoranze corrono troppo: «I project financing vengono sempre assegnati al ribasso, è una gara ed è predisposta affinché possa consentire ai partecipanti di avanzare un’offerta migliorativa».

E conclude: «Finché non sapremo quale sarà la società alla quale sarà affidata la gestione e con quale ribasso non sapremo le tariffe reali. Nell’eventualità in cui un rialzo ci fosse, poi, consideriamo che questo accadrebbe a fronte di una piscina rimessa a nuovo, con più appeal e servizi».

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