Pochi indizi e nessuna prova
Botanic, rogo senza colpevoli

La Procura non riesce a individuare i responsabili. Archiviate le accuse nei confronti di un vertematese

Pochi indizi, zero prove. In tempi di certezze granitiche - e genetiche - può capitare che una Procura issi anche bandiera bianca.

È successo a quella di Como, che in questi giorni ha chiesto e ottenuto l’archiviazione del fascicolo aperto lo scorso gennaio a carico di un uomo 46 anni, residente a Vertemate, l’unico indagato per l’incendio che lo scorso 13 settembre incenerì il Botanic Garden, lasciando una ventina di lavoratori in mezzo a una strada.

La Procura ha chiesto e ottenuto l’archiviazione - disposta dal gip Francesco Angiolini - ritenendo di non avere raccolto a elementi sufficienti per poter sostenere l’accusa in aula.

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