Ricorso respinto: l’omicida di don Roberto sconterà 25 anni di carcere

Il processo La Cassazione giudica il ricorso della difesa inammissibile: diventa così definitiva la sentenza emessa in secondo grado dal Tribunale di Milano

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto questo pomeriggio il ricorso presentato dai legali di Ridha Mahmoudi, il cittadino tunisino di 55 anni condannato a 25 anni di detenzione per avere ucciso, il 15 settembre 2020, don Roberto Malgesini, parroco della chiesa di San Rocco. I giudici della Cassazione hanno accolto la richiesta del procuratore generale, giudicando il ricorso «inammissibile». La difesa invocava proprio l’annullamento della sentenza con cui i giudici della corte d’Appello avevano già ridimensionato la prima condanna riducendola a 25 anni (contro l’ergastolo comminato a Como): secondo l’avvocato lecchese Sonia Bova, Mahomudi «non era imputabile nel momento in cui commetteva il reato perché incapace di intendere»

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