S. Anna, arriva la tettoia
Con tre anni di ritardo

Progetto e appalto per la struttura anti pioggia. Dal parcheggio all’ingresso. Costo 180mila euro

Al nuovo Sant’Anna Babbo Natale arriva con tre anni di ritardo. Il dono tanto atteso è la tettoia che riparerà i cittadini diretti in ospedale. Per raggiungere la hall gli utenti non saranno più costretti ad arrancare sotto la pioggia, una volta usciti dall’autosilo.

La richiesta di coprire quel tratto di strada era arrivata fin dal momento dell’inaugurazione del Sant’Anna bis, nell’ottobre di tre anni fa. E molti cittadini hanno ribadito le lamentele nei mesi successivi. Sono arrivate a più riprese le promesse dei vertici dell’azienda ospedaliera ma, fino ad ora, non si è mosso nulla. Adesso ci siamo.

Ieri è arrivata la tanto attesa notizia: c’è il progetto definitivo curato dall’ufficio tecnico dell’azienda ospedaliera (pubblichiamo un’immagine in questa pagina), ci sono i soldi (il Sant’Anna investe circa 180mila euro) e la gara d’appalto ormai è arrivata alle battute conclusive. All’inizio di gennaio è in programma l’apertura delle buste con le offerte, poi un iter che durerà ancora qualche settimana e l’avvio del cantiere entro fine febbraio. Non saranno lavori particolarmente complessi e in primavera i comaschi potranno quindi evitare le intemperie e raggiungere la hall del nuovo ospedale senza disagi.

La tettoia coprirà la passerella pedonale per un totale di 95 metri di lunghezza e per una larghezza di tre metri. La copertura sarà trasparente, in plexiglass, sostenuta da una struttura metallica autobloccante, ancorata in parte a terra e in parte al muro esterno del parcheggio.

Previsto anche un nuovo ufficio per la cassa dell’autosilo, servizi igienici e un’area più funzionale come deposito per le carrozzine.

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