Sacripanti-Cantù: è divorzio

Per la sostituzione le piste aperte sono tre: Giulio Griccioli, Fabio Corbani e Alessandro Ramagli

Sembra d’essere ad Affari tuoi, nel preserale di Raiuno. Parola più, parola meno, Pino deve aver detto: “Ringrazio la dottoressa, rifiuto l’offerta e vado avanti”. Intendendo, stavolta, per avanti l’altrove. Ovvero, un altro lido. Che, se fosse Italia, a oggi sarebbe molto più Avellino che non Reggio Emilia. Stefano Sacripanti ha detto no, l’Acqua Vitasnella va su altre strade, magari già battute – in questi giorni – ma con la convinzione e l’intensità che bisognerà metterci ora, che si è senza un allenatore. Si sono visti, sino parlati e si sono incontrati, il tecnico canturino e la presidente Anna Cremascoli. Poi si sono presi una pausa, anche per capire meglio il senso di ciò che si sono detti. Ma ormai è ufficiale. Divorzio tra le parti. Quindi, il colpo di scena. I futuro del coach sarà un problema da affrontare a tempo debito e riguarderà poco Cantù. Che, al contrario, adesso si trova nella condizione di dover cercare un nuovo allenatore. Accantonata per il momento la soluzione interna (Nicola Brienza sarà promosso vice allenatore e monitorato ben ben per capire se sarà pronto per diventare il futuro prossimo biancoblù), le piste aperte sono tre: Giulio Griccioli, Fabio Corbani e Alessandro Ramagli.

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