Senna, terreno torna all’asta
Il Comune cerca 28mila euro

L’area non è edificabile ma dà diritto a costruire altrove

Si tratterebbe di una boccata d’ossigeno per l’amministrazione

Uno sconto del 20% perché, quel terreno rivalutato di quasi 700 volte, non l’ha voluto nessuno.

È andata deserta l’asta per l’appezzamento in via Ticino, indetta dal Comune di Senna. Per la seconda chiamata, fissata per il 24 ottobre, alle 10, in Sala Giunta, il prezzo a base d’asta sarà di 28mila e 80 euro. Dovesse esserci anche un solo acquirente, per le casse del Comune sarebbe un’economica boccata d’ossigeno. Dovesse.

Il terreno era stato oggetto di una rivalutazione pari al 67.857% in più. Quasi 700 volte tanto rispetto al valore iniziale. Il Comune di Senna già la scorsa primavera decise di vendere quel fazzoletto scosceso di circa 350 metri quadri, comprato nel 2001, a 100.000 lire: 51,65 euro. Proposto poi a 35mila e 100 euro. Per la seconda chiamata, sarà necessaria una cauzione da 6mila euro.

E, se qualcuno comprerà, dovrà saldare tutto entro il 15 dicembre. Gli interessati potranno visitare il terreno.

Un terreno scosceso di modeste dimensioni, con scarsa possibilità di edificare in loco, ma con possibilità di trasferimento di cubatura a favore di altri lotti.

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