Sigarette a Livigno
evasi 4 milioni

i sequestri sono partiti da controlli a Ponte Chiasso

Como

Quattro milioni di euro. Tanti sarebbero i diritti speciali non incassati dal Comune di Livigno sulle sigarette importate dalla Svizzera dal 2005 al 2011.

In pratica 600mila euro l’anno. Questa la cifra dedotta dagli uomini della Tributaria di Sondrioì.

Un’inchiesta complessa, che ha coinvolto le Agenzie delle dogana di Roma e di Zurigo, nonchè i Monopoli di Stato.

Un’indagine che ha preso il via dai codici a barre stampigliati sulle confezioni di sigarette sequestrate da Ponte Chiasso al Foscagno. Stecche che sono risultate assegnate ai lotti svizzeri e venduti a Livigno.

Il presupposto dal quale sono partiti gli uomini delle Fiamme gialle è che troppe sigarette in circolazione ad un prezzo vantaggioso, rischiano di far gola ai contrabbandieri. E i sequestri effettuati negli ultimi tre anni danno l’idea di un fenomeno diffuso.

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