Spallata del Fermi
contro l’estrema destra

Studenti compatti: «Sì alla libertà di riunione, ma gli ideali di Forza Nuova sono pericolosi»

Critiche anche al sindaco Bizzozero:«Ha permesso questo per finire sui telegiornali nazionali»

«Il Fermi dice no al raduno nazista». Gli studenti del liceo scientifico canturino ieri, all’uscita da scuola, hanno appeso un lenzuolo sui cancelli dell’istituto, un manifesto per esprimere la loro contrarietà al raduno dell’estrema destra europea ospitato a campo solare.

Professori d’accordo, qualcuno di loro ha perfino messo la propria firma sullo striscione. Anche la dirigente scolastica Erminia Colombo ha dato il suo benestare.

Opinioni quasi unanimi

Le opinioni dei ragazzi appaiono abbastanza unanimi. Secondo uno di loro, Andrea Secchi, «manifestare è il minimo, bisogna esprimere tutta la nostra contrarietà verso ogni deriva razzista. Specialmente noi giovani, dobbiamo stare distanti da idee così sbagliate. Anche preside e professori ci appoggiano. Quanto al sindaco io proprio non capisco perché abbia aperto le porte di Cantù».

Il servizio completo sul giornale in edicola domenica.

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