Statua di Sant’Andrea
Due serate in Duomo

L’opera d’arte appena recuperata e restaurata sarà esposta al pubblico fino a mercoledì. Lunedì e venerdì incontri di approfondimento

Como

Una nuova scultura torna ad arricchire la cattedrale.

Si tratta della cinquecentesca statua di Sant’Andrea, che dopo 250 anni dalla rimozione e il restauro ritrova la sua collocazione in Duomo. L’opera d’arte sarà esposta al pubblico fino al 20 novembre, all’altezza del portale maggiore, circondata da una serie di pannelli che ne illustrano il significato e il valore. Nell’occasione sono state organizzate due serate, lunedì e venerdì 29 novembre, sempre in cattedrale, alle 21.

La prima prevede tre interventi: “Iconografia degli apostoli, colonne della fede” a cura di don Andrea Straffi direttore dell’Ufficio di arte sacra, “Origine e storia della statua” (Alberto Rovi storico dell’arte) e “Tecnica e restauro” (Roberto Segattini progettista e Gisella Bianconi restauratrice), con intermezzi organistici di Lorenzo Pestuggia.

La seconda, in occasione della vigilia della festa liturgica di Sant’Andrea, prevede “La figura di Andrea nei Vangeli” a cura di don Michele Gianola docente di spiritualità, “Sant’Andrea nell’Ortodossia” (padre Cristian Prilipceanu parroco ortodosso romeno), quindi la professione del Simbolo apostolico e la benedizione della statua da parte del vescovo Diego Coletti.

Gli intermezzi musicali saranno eseguiti dalla Schola cantorum Sant’Andrea di Brunate diretta da Sergio Molteni.

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