Stop bancarelle sulla Regina
«Ma così noi chiudiamo»

Il Comune regolamenta la presenza degli ambulanti

Già individuato un nuovo spazio

La si potrebbe definire una battaglia di posizione. Già perché il Comune di Tremezzina ha messo a bando (termine per le domande venerdì a mezzogiorno) otto posti tecnicamente definiti “isolati” - 4 a Ossuccio e 4 a Tremezzo, uno dei quali riservato ad imprenditori agricoli - per il commercio ambulante in forma fissa.

Con una sostanziale differenza rispetto al passato. E cioè che non si vedranno più bancarelle e furgoni lungo la statale Regina, in primis nell’ambitissima area di Ospedaletto, in pratica sotto il celeberrimo campanile a “strapiombo” sulla statale. Circostanza questa che ha fatto storcere il naso - per usare un eufemismo - a Roberto Percoco, 42 anni, residente a Maslianico, da 18 anni presente con il banco di frutta e verdure “Ortofrutta Lentini Rosa” ad Ospedaletto, con vista sull’isola Comacina.

Dunque un presenza fissa, 12 mesi l’anno. «Non ce l’aspettavamo - fa notare Percoco - Che significato ha il fatto che i banchi non possono più stare “sotto” la Regina. Con la nuova ubicazione (via A. Castelli, nei pressi delle scuole elementari) perderemo l’80% del volume d’affari. Addio clienti di passaggio. Spero che il Comune ci ripensi».

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