Sui banchi si gioca a dama
Aiuta a imparare la matematica

Un corso per gli insegnanti di tutte le materie. Il provveditore: "Aiuta a tenere in esercizio la testa"

Vostro figlio recalcitra davanti allo studio della matematica? Provate con la dama. Non è uno scherzo, se nei giorni scorsi, tra le comunicazioni girate dall’Ufficio scolastico provinciale via Internet agli istituti comaschi, c’è anche quella relativa a un corso di dama per insegnanti che si terrà a Roma dal 3 al 5 ottobre. «La dama è un esercizio per la testa - rimarca il provveditore Benedetto Scaglione -, non una delle tante cavolate di giochi che inventano per i computer. È certamente migliore e può rappresentare un modo per coinvolgere i ragazzi in qualcosa di positivo». «La fama è un gioco che ci permette di lavorare con tutte le materie scolastiche fin dalla primaria», afferma Lucio Marcon, docente di educazione fisica in una scuola media, che lo scorso anno ha tenuto il primo corso promosso a livello regionale per gli insegnanti lombardi. «La dama riguarda innanzi tutto i professori di educazione fisica - osserva Marcon - perché è una delle discipline previste dai giochi sportivi studenteschi, ma ci sono diversi insegnanti di matematica e di lettere che hanno partecipato ai nostri corsi. È interessante anche la storia della dama, che parte dagli antichi egizi. E poi stimola la logica e può portare buoni risultati anche con soggetti che hanno poca disponibilità verso le materie e il lavoro scolastico».

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