Terremoto alla Sisme
Personale dimezzato

Dal 2014 rimarranno a casa in 226. Lunedì si va dal prefetto. Oggi e domani non si lavora per protesta

Sisme, altri tagli in arrivo. La proprietà ha dichiarato 226 esuberi sugli attuali 494 occupati. Di fatto, poco meno di un dimezzamento dell’attuale fabbrica.

Sulla base delle proiezioni dei volumi produttivi, senza la possibilità di ricorrere ad altri ammortizzatori sociali, per il 2014 l’azienda garantisce occupazione per 268 lavoratori, a otto ore, di cui 127 diretti di produzione (rispetto agli attuali 303, ora il 60% dei dipendenti) e 132 indiretti (oggi 191, il 40%), invertendo il rapporto su cui finora era strutturata la fabbrica.

Il piano presentato è stato giudicato dai sindacati insostenibile e di difficilissima gestione. L’azienda , interpellata, ha spiegato: «Non rilasciamo alcuna dichiarazione per la delicatezza del momento».

Prima mossa dei dipendenti l’astensione dal lavoro il sabato e la domenica. Lunedì si va dal prefetto.

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