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Martedì 22 Maggio 2012
Settore giovanile
Quante grane
Giocatori della Berretti espulsi dall'ostello, causa minacciata da un segretario per penenze non pagate. Foti: «Non voglio giudicare il passato ma vorrei essere giudicato per quello che farò e che faremo»
Tralasciando i risultati, tutto è più o meno funzionato a livello di gestione fino allo scorso autunno. Poi sono iniziati i problemi. Prima con i responsabili del centro sportivo di Cesate, che lamentavano fatture non saldate per l'affitto dei campi di allenamento. Ora il segretario del settore giovanile, Claudio Mancini, sostiene di non percepire lo stipendio dallo scorso agosto e minaccia azioni legali nei confronti della società.
Vecchia e nuova, senza differenza, perché non avrebbe preso soldi da nessuno. «Non voglio giudicare il passato - dice Flavio Foti, dirigente del Como con delega al settore giovanile - ma vorrei essere giudicato per quello che farò e che faremo. Tra tutti i collaboratori della passata gestione, Mancini è l'unico con cui c'è ancora una trattativa aperta, con gli altri stiamo arrivando a una conclusione amichevole di tutte le pendenze». Intanto alcuni giocatori della Berretti cono stati espulsi dal convitto dove dormivano per pendenze non saldate.
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