Sodini duro (al solito)
«Approccio inguardabile»

«Abbiamo avuto un atteggiamento irresponsabile - dice il tecnico della Pallacanestro Cantù -, con dei piagnistei inaccettabili sul campo»

Una partita condotta sulle spine per il coach di Cantù, che mescola bene le carte per cercare di dare grinta alla sua squadra.

Cantù va anche in doppia cifra di vantaggio durante il match, ma non dà mai l’impressione di dominare il match e, proprio su questo aspetto, Sodini diventa una furia in conferenza stampa commentando il match contro Biella.

Il coach biancoblù è consapevole dei problemi della sua squadra, alla quale comunque vengono richiesti sforzi doppi perché le ambizioni sono elevate e le aspettative pure, ma allo stesso tempo non può essere criticata ulteriormente la capolista del campionato.

«Bisogna fare dei complimenti a Biella - spiega Marco Sodini - , noi siamo stati indecorosi per l’approccio alla partita, per la superficialità nel seguire il ritmo e il flusso dell’incontro. I ragazzi di coach Zanchi sono un gruppo di persone serissime che hanno onorato la gara come meglio non potevano. Si parla moltissimo di progetti dedicati al basket e una società che lavora come fa Biella deve essere tutelata, questo è un aspetto che deve essere preso in considerazione, squadre come Biella devono essere tutelate e devono rimanere nella categoria».

Comunque non mancano gli appunti ai suoi giocatori da parte di Sodini: «Abbiamo avuto un atteggiamento irresponsabile - dice il tecnico della Pallacanestro Cantù -, con dei piagnistei inaccettabili sul campo, non abbiamo giocato e con un atteggiamento di questo tipo non si va molto avanti. Stavolta ci prendiamo i due punti e niente altro: 21 palle perse gridano vendetta e danno la misura della superficialità con cui abbiamo giocato. Dobbiamo vergognarci e dobbiamo riavvolgere il film di questa partita per guardare gli errori commessi, cercando di recuperare la via principale del nostro gioco. Se abbiamo ambizione dobbiamo essere in grado di giocare molto meglio mettendo intensità e attenzione».

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