Sodini, regola dei 50 punti
per il campionato

«Ci piacerebbe tenere gli avversari sotto i 50 punti: lo so bene, è un obiettivo ambizioso, non ci riusciremo sempre»

Il lavoro, per coach Sodini, alla fine pagherà. Ma è sempre con il lavoro che la squadra, in questa fase della stagione, deve fare i conti. Il tecnico della S.Bernardo-Cinelandia Park, nel suo commento dopo la vittoria sull’Assigeco Ucc Piacenza, lo ricorda spesso: «Se facessi un’analisi della partita sarebbe una sciocchezza, ora. La serie A2 è complicata ed equilibrata. Storicamente, anche le squadre di prima fascia fanno fatica, specialmente all’inizio dell’anno: guardate che sta succedendo in serie A, Ci sono vittorie esaltanti e tre giorni dopo tonfi clamorosi. Ma la spinta dell’ambiente, questo lo voglio sottolineare, dev’essere propositiva».

Sono tanti i fattori che influiscono sulle performance, quando la stagione è agli inizi: «Le prestazioni sono anche molto legate allo sforzo dei giocatori nell’interpretare nella giusta maniera la richiesta tecnica. Mettiamoci poi i carichi di lavoro: c’è chi lavora per essere al massimo all’inizio della stagione e chi come noi ha in mente di essere in campo fino a giugno. Poi, sia chiaro, vorremmo vincerle tutte, così come avremmo voluto vincere la partita contro Treviglio».

La partita che, di fatto, ha tolto a Cantù la possibilità di essere tra le otto protagoniste della Final Eight di Supercoppa a Lignano: «Siamo dispiaciuti per non esserci. Ma non ci rilassiamo troppo, disputeremo due test importanti nei prossimi giorni». Sono in fase di organizzazione due amichevoli contro Trento e Verona. Giusto per tenere alta l’attenzione e il ritmo.

Intanto, la squadra ha vinto ancora, anche se qualcosa da limare e sistemare ancora c’è: «Vogliamo che la difesa diventi il nostro marchio di fabbrica, vorremmo aprire il campo maggiormente. I dati ci dicono che nel secondo tempo gli avversari faticano a segnare. Ho istituito la “Fifty point mission”, ci piacerebbe tenere gli avversari sotto i 50 punti: lo so bene, è un obiettivo ambizioso, non ci riusciremo sempre. Ma questa “sfida” intriga, in particolare gli americani li ho visto molto competitivi. Siamo in serena progressione, in ottica campionato».

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