Calcio dilettanti
Lombardia per lo stop

Ha avuto esito praticamente scontato e unanime il sondaggio delle delegazioni provinciali e locali

Il calcio lombardo non vuole ripartire. Ha avuto esito praticamente scontato e unanime il sondaggio delle delegazioni provinciali e locali che, su invito del comitato regionale, hanno interpellato tutte le società in merito all’eventuale ripartenza della stagione calcistica in corso, ricordiamo sospesa dallo scorso 2 febbraio.

Una ripartenza che la Lega Nazionale Dilettanti, per voce del suo presidente Cosimo Sibilia, ha invocato a più riprese ma che da noi quasi sicuramente non avverrà. «Abbiamo avuto un esito plebiscitario – commenta Mario Tavecchio, consigliere comasco della federcalcio regionale –, un messaggio chiaro e inequivocabile: la volontà delle società lombarde di non volere ripartire».

Non ci sono le condizioni, è un dato di fatto. Ed è per questo che ora il presidente del Crl Baretti, raccogliendo questa richiesta di massa, invierà alla Lnd una missiva in cui verrà fatta presente la volontà del calcio dilettantistico lombardo. «Questo è il prossimo passo – continua Tavecchio - e poi però ci toccherà aspettare la risposta da Roma prima di capire come ripartire con tutto l’iter che comporterà un epilogo del genere, mai capitato nella storia del calcio moderno».

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