Como in decollo
con la doppia ala

Chajia e Parigini in campo assieme, dal primo minuto. Una coppia di turbo sulle corsie esterne

Dai e dai, è capitato. Quella soluzione tutta fantasia, che alberga nelle notti dei sognatori sin dalla prima giornata di campionato, si è vista per la prima volta contro il Perugia: Chajia e Parigini in campo assieme, dal primo minuto. Una coppia di turbo sulle corsie esterne, una doppia ala (così si chiamavano una volta i giocatori capaci di saltare l’uomo e andare sul fondo a crossare) che ha fatto prendere il volo immediatamente agli azzurri contro il Perugia. Sarebbe tropo facile oggi dire che con quella soluzione il Como ha schiantato gli avversari con quattro gol nel primo tempo.

Certo l’inizio di partita è sembrato un spot a questa soluzione: il gol dell’1-0 innescato da una discesa (stavolta in percussione centrale) di Chajia, abile poi, dopo 70 metri di corsa, ad allungare a La Gumina in mezzo all’area; pochi minuti dopo, un assist di Cerri da poco oltre la metà campo a pescare Parigini a destra, la cui conclusione si è stampata sul palo. Parigini era lì, in posizione avanzata, a raccogliere l’invito del compagno.

Dall’inizio del campionato circola la grande questione sull’assetto: la versione più solida, con uno dei due (più spesso Chajia, più raramente Parigini) a fare l’uno contro uno offensivo su una corsia, e dall’altra parte l’equilibratore Iovine (uno dei più positivi e applauditi, anche per come ha saputo migliorarsi e dimostrarsi giocatore da serie B) a dare copertura e appoggio; o la versione più fantasiosa, con Chajia e Parigini contemporaneamente in campo, coppia che (citazione di un esperto) mette in condizione gli avversari di preoccuparsi del Como e non viceversa.

Sul tema, l’allenatore Gattuso, stimolato più volte in conferenza stampa, è stato chiaro: «È una questione di equilibri. Siamo già una squadra dalla mentalità molto offensiva, devo stare attento che non lo sia troppo, esponendo il gruppo a rischi eccessivi. Iovine è importante perché ci dà equlibrio. Chajia e Parigini insieme? La vedo dura, ma potrà capitare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA