Como trasformato
Lo dicono i numeri

Il rendimento difensivo migliorato è stato un aspetto importantissimo. Ma la vera differenza, numeri alla mano, la stanno facendo i gol segnati.

Il rendimento difensivo migliorato è stato un aspetto importantissimo nella crescita del Como in queste ultime giornate. Ma la vera differenza, numeri alla mano, la stanno facendo i gol segnati.

In questo momento il primato del Como dall’ultima giornata di settembre in avanti è innanzitutto una questione di punti, diciassette in sette giornate. Dall’inizio di questa serie positiva nessuno è riuscito a fare altrettanto, perchè nessuno ha vinto cinque volte in questo lasso di tempo. E a questo risultato il Como è arrivato segnando la bellezza di quindici gol, una media di più di due reti a partita. Anche in questo caso, nessuno in questa fase ha fatto meglio. Da considerare che per due volte in questo periodo il Como ha vinto segnando quattro gol, un’impresa decisamente significativa, per quanto questo sia un campionato in cui risultati di questo tipo si vedano abbastanza di frequente, nell’ultima giornata oltre al Como hanno segnato quattro gol anche il Lecce con il Parma e il Frosinone al Benevento, per esempio.

E’ la continuità, però, che sta facendo la differenza. Oltre all’equilibrio del rendimento tra casa e trasferta, altro aspetto che va sempre sottolineato. Il Como è al primo posto, in queste sette partite, in entrambe le voci. Dieci punti in casa in quattro gare e sette in tre partite in trasferta. Se nel primo caso i biancoblù sono alla pari con il Lecce – unica squadra ad essere in serie positiva da più tempo del Como -, fuori casa il Como ha il primato assoluto. Sia di punti che di gol segnati: sette in tre trasferte.

E la salita in classifica è accompagnata soprattutto dalla crescita del rendimento offensivo: il Como adesso è il quinto miglior attacco del campionato, dopo quelli di Brescia, Lecce, Ternana e Pisa. Mentre sul piano difensivo è ancora a metà classifica, all’undicesimo posto in fatto di gol subìti.P osizione che condivide con l’attuale capolista, il Brescia.

Importante è anche un altro numero, quello dei giocatori che hanno segnato in queste serie positiva. Sette marcatori diversi. In particolare, è stata la fase in cui si è sbloccato La Gumina. E sempre in questa fase ha segnato tre volte Bellemo, ci sono stati i primi gol per Parigini, Vignali e Solini, oltre a tre reti di Cerri e due di Gliozzi. Tre reti segnate nelle prime cinque gare, quindici nelle altre sette. Una macchina da gol.

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