Gattuso aveva previsto tutto
«Bravi e cinici. Come speravo»

Il tecnico del Como si gode il successo contro la Ternana

Alla vigilia lo aveva detto di non guardare troppo alla gara di Supercoppa, in cui la Ternana aveva passeggiato la scorsa estate su un Como pieno zeppo di assenti.

L’attualità incoraggiava la formazione lariana spingendola a credere nel colpaccio al Libero Liberati ed in effetti così è andata. Un piano partita ben studiato da Giacomo Gattuso, del resto i meriti glieli aveva riconosciuti anche Lucarelli («questa è una squadra che gioca bene a calcio») prima della sfida: difendere con ordine e ripartire veloce. Così è nato il primo gol, ancor più evidente la costruzione del raddoppio.

La chiave del match è stata il rigore sbagliato da Donnarumma in avvio, poteva cambiare subito il volto di una partita che invece il Como ha saputo portare sui suoi binari: «In fase di preparazione avevamo impostato la partita sul difendere bene di squadra perché la Ternana è davvero forte, porta tanti giocatori sulla linea del pallone e ha tanta qualità. Nel momento in cui avremmo fatto bene questa fase, avremmo potuto aprirci della opportunità per far gol ed è in effetti è andata così, con tante situazioni importanti».

Dopodiché una gara molto attenta e diligente. «Certo, abbiamo concesso qualcosa ed era un rischio preventivato, ma in fase di riconquista della palla potevamo far male e così è stato, come in occasione del raddoppio. I ragazzi hanno interpretato al meglio questa direttiva, riconquistando la palla e avendo la possibilità di ripartire, rivoltando l’azione. Abbiamo fatto male alla Ternana su questo, la squadra ha messo in pratica ciò che avevamo preparato e non era facile perché un conto è studiare, l’altro è attuare. È un risultato buono, in paio di situazioni avremmo potuto raddoppiare già nel primo tempo».

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