In A2 sorpresa Rane Rosa
«Siamo prime e serene»

Pallanuoto - Intervista a Maria Romanò, capitana della Como Nuoto

Como Nuoto in rosa protagonista di un inizio di campionato positivo, bello che forse più bello non si può: tre vittorie su altrettanti incontri e primo posto solitario in classifica nel girone Nord della serie A2. Nessuno, ma proprio nessuno parla di promozione, ci mancherebbe: la prima a non voler commentare è la neo-capitana delle Rane Rosa, Maria Romanò. Ventidue anni, studentessa universitaria, da quindici in acqua.

Siete in testa al campionato: come vivete questo momento? «Con un po’ di incredulità, considerando che la nostra imbattibilità dopo tre giornate ha già creato un distacco rispetto alle altre. Non erano prevedibili risultati strani delle favorite del torneo che ne hanno rallentato la corsa, così le Rane Rosa sono prime, ma il campionato è ancora lungo, può succedere di tutto. Noi proseguiamo con la stessa serenità che ci ha accompagnato fin qua. Nessuno esercita pressioni, l’obbiettivo primario resta la salvezza».

I nuovi innesti? «Carla Comba e Valeria Girardi, le nuove arrivate, si stanno integrando al meglio, abbiamo giocato poche partite diprecampionato, quindi anche gli incontri di questa fase servono a trovare armonia di gioco, miglioreremo ancora. E lasciami dire che anche le piccole stanno dando un apporto importante, non sono semplici comprimarie».

-In famiglia, oltre alle sorelle ed al papà, la vera esperta è nonna Paola… «Vero! E’ lei che il lunedì ritaglia l’articolo e me lo porta, partecipa sui social alla vita della squadra, ci segue dal vivo quando può: è la prima fan delle Rane Rosa».

Domenica a Muggiò arriva la sorpresa Firenze.« Dovremo cercare di restare unite, tutte stiamo giocando bene, speriamo che il pubblico accorra numeroso a sostenerci, sarebbe bello interpretare per un po’ il ruolo della lepre, poi sarà quel che sarà, fermo restando l’armonia attuale».

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