Le donne dello sport
«Che bello mettersi in gioco»

Micol Cattaneo, Jennifer Isacco, Federica Maspero, Federica Stefanelli e la delegata provinciale CONI Katia Arrighi

Presenti alla serata di inaugurazione della mostra sulle donne e lo sport in biblioteca, l’altra sera anche le atlete olimpiche Micol Cattaneo, Jennifer Isacco, Federica Maspero, Federica Stefanelli e la delegata provinciale CONI Katia Arrighi. Tutte hanno portato ai presenti la loro esperienza, fatta di “lotte” per affermarsi nello sport e nella vita, contro facili pregiudizi. «Quando il corpo fa fatica, è la testa che va avanti – spiega Stefanelli, campionessa di nuoto sincronizzato – non è facile stare in acqua dieci ore, ma ho superato le barriere». «Si vince quando si vive per sé stesse, contro chi dice “ma chi te lo fa fare”» ne è convinta Federica Maspero, quarto posto a Rio nei 400 metri. «La mia vittoria? Essermi rialzata quando sono caduta - aggiunge Micol Cattaneo, pluricampionessa nel salto agli ostacoli – rischiavo di cedere, ma sono tornata a vincere». Jennifer Isacco, dopo una carriera in pista di atletica, si è dedicata al bob. «Mi sono rimessa in gioco, reinventata – dice Jennifer – è passato il treno e mi ci sono buttata sopra, rivivendo emozioni». Per Katia Arrighi, la più bella vittoria è la propria famiglia. «Ho dedicato tantissimo allo sport, avere incarichi a livello nazionale è difficile – spiega Katia – se una donna è brava, deve essere apprezzata per il suo cervello». L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino a venerdì 15 marzo, negli orari di visita della biblioteca. Le allieve della 3 UD del Liceo Scienze Umane Teresa Ciceri saranno a disposizione del pubblico per illustrare la mostra, insieme ad alcuni soci Panathlon. Daniela Colombo

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