Rane Rosa all’assalto
Travolto il Padova

Serie A2- A Muggiò le ragazze della Como Nuoto hanno vinto 14-7

COMO NUOTO – SSD 2001 SRL PADOVA 14 - 7

COMO NUOTO: Frassinelli, Romanò M. (3), Repetto (2), Girardi (1), Trombetta, Giraldo (3), Bianchi (1), Comba, Romanò B., Lanzoni (3, 1 su rigore), Pellegatta (1), Masiello, Chimenti. All.: Pozzi.

SSD 2001 SRL PADOVA: Giussani, Mazzolin G. (1), Mazzolin M. (1), Cardillo (1), Zorzi, Tognon, Stefan, Pegoraro, Toffanin, Dall’Armi, Meggiato (4, 1 su rigore), Bozzolan, Cappadonia. All.: Rosso.

Arbitro: Filippini di Brescia.

NOTE: parziali: 4-0, 5-2, 3-1, 2-4. Sup.num.: Como Nuoto 2 su 3, Padova 4 su 11. Uscite per falli: Bianca Romanò (CN) e Girardi (CN) nel q.t.. Spettatori: 90 circa.

La partita con Padova non stressa le Rane Rosa, che in due tempi scavano un solco impercorribile dalle avversarie, male attrezzate per tentare un recupero eroico. Siamo sul 9-2 dopo sedici minuti di gioco, sei lariane sono già andate in rete, Frassinelli ha mostrato di aver superato il lieve infortunio al gomito: reattiva, attenta, Ginevra stoppa anche a due mani palloni magari non pericolosissimi ma mostra una sicurezza rincuorante. Rebecca Bianchi segna la sua rete dopo due tentativi falliti: prima una conclusione tesa, poi un tiro “a colonnello”, poi finalmente il gol “a foglia morta”.

Nel terzo tempo Tete Pozzi continua nella girandola di cambi e sperimenta intanto anche un particolare tipo di difesa che prevede la presenza di un difensore sulla linea di porta in aiuto al portiere. Contemporaneamente le cinque giocatrici rimaste si dannano l’anima saltando tra le avversarie: qualche pallone recuperato indica che l’esperimento può continuare e perfezionarsi in attesa di test più probanti. Padova è squadra che non molla e che riesce comunque ad andare al tiro con buona frequenza: il quarto finale è suo ma la vittoria, netta, è griffata Como Nuoto.

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