La Libertas è con le grandi
«E non ci fermeremo qui»

Il grande momento di Cantù analizzato da Mazza

Con il suo ace ha chiuso vittoriosamente la gara contro Porto Viro. L’ultimo in battuta, infatti, è stato l’ottavo punto della giornata di Federico Mazza che, ripensando alla partita disputata con la Delta Group, riflette circa il momento favorevole della sua Pool Libertas, terza in classifica a quota 12 punti, a -1 dalla vetta della serie A2 di pallavolo maschile oggi occupata da Cuneo e Castellana Grotte.

«È stata un proprio una bella partita, di forza di squadra», attacca il centrale canturino pensando alle fasi salienti dell’ultimo turno di campionato.

«Abbiamo iniziato – spiega Mazza – un po’ contratti. C’è stato un po’ di nervosismo. Siamo comunque riusciti a tirare fuori un risultato in nostro favore: siamo molto contenti di questo e tre punti fanno davvero piacere».

Ancorché non ci siano obiettivi prefissati, e con un match in meno rispetto alle squadre davanti, Cantù si gode una posizione in graduatoria non scontata a inizio torneo. Inutile fare proclami, o montarsi la testa; importante, però, guardare ai successi colti e alla forza d’un gruppo ogni gara più coeso della precedente.

«È la quarta partita vinta di fila. Per noi è un grande traguardo e non ci fermeremo qui. Abbiamo giocato benissimo», prosegue guardando al 3-1 con cui la Libertas ha superato Porto Viro, una formazione costruita per fare bene e puntare alle parti alte della classifica.

«Alla fine ci siamo uniti in campo. Siamo noi, giochiamo e quello che succede fuori è un di più e non ci deve interessare», conclude con il piglio di chi sa di vivere un momento magico.

Dall’altra parte della rete sono stati due gli ex di giornata, ossia Andrea Gasparini, che ha giocato a Cantù dal 2018 al 2020, e Romolo Mariano, alla Libertas in B nella stagione 2008-2009 e pur lo scorso anno, prima di approdare alla Delta Group.

Proprio Mariano, a fine match, racconta le sensazioni vissute sul campo di Casnate con Bernate: «La partita è stata combattuta; credo avremmo dovuto essere più bravi a gestire certe situazioni, certi vantaggi che ci siamo creati nel corso della partita».

Al PalaFrancescucci, insomma, Cantù «è stata più pronta a sfruttare le occasioni che non siamo stati bravi noi a chiudere», conclude Mariano che, proprio guardando alla maggior efficacia canturina nei momenti clou individua ciò che, a suo dire, «ha fatto la differenza».

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